intervista per il mensile TOP SALUTE
Dormite male nel vostro letto? Vi siete resi conto che la cucina è il luogo di maggiore conflitto? In ufficio non riuscite a concentrarvi e i vostri risultati non sono soddisfacenti? Potete dirlo senza scusa: è colpa dello spazio e non vostro!
Secondo il Feng Shui (disciplina Taoista nata in Cina oltre 5mila anni fa) l’uomo sceglie l’habitat in cui vivere o lavorare che maggiormente lo rappresenta in base al principio di risonanza. Questa relazione è biunivoca, quindi se l’uomo crea lo spazio a propria immagine e somiglianza in quel dato momento storico, l’ambiente conseguentemente può influenzarlo ed aiutarlo a migliorare i vari aspetti della sua esistenza. Per questo il luogo in cui stare non può essere casuale ma va accuratamente studiato ed analizzato a seconda di chi lo abita e di cosa intende farci.
Un buon intervento Feng Shui (letteralmente Vento e Acqua) aiuta a togliere i blocchi fisici che ci possono essere nello spazio abitativo o di lavoro, come ad esempio la stagnazione creata dai tanti anni trascorsi in un luogo, oppure forme interne o esterne che influenzano la vita di chi ci abita o lavora. Dato che lo spazio ha una stretta interazione con la persona, per poter cambiare, migliorare o potenziare i propri talenti e qualità si rende necessario trasformare il proprio habitat in modo che accompagni o diventi il promotore delle proprie trasformazioni. Ogni settore della casa o ufficio è in simbiosi con ogni aspetto della vita di chi ci abita. Il Feng Shui sa decodificare queste informazioni e consiglia come intervenire per permettere una trasformazione personale. Senza “blocchi” provocati dall’ambiente, la persona può continuare il suo percorso con le proprie potenzialità migliorando la salute, il lavoro e ogni aspetto della sua vita.
In che cosa consiste una consulenza Feng Shui? Lo chiediamo a Rosanna Musumeci, consulente certificata e insegnante di Feng Shui che lo scorso 1 ottobre è stata tra i protagonisti di The way of change, il primo evento internazionale dedicato al Feng Shui tradizionale.
“Una consulenza sarebbe ottimale ancora prima dell’acquisto, della costruzione o dell'inizio della ristrutturazione di una casa. Questo perché è importante analizzare i possibili cambiamenti strutturali - interni e dell’ambiente esterno - per consentire agli abitanti di sfruttare al massimo i benefici delle energie naturali presenti. I vantaggi derivanti da un uso appropriato delle stanze, da una buona disposizione dei mobili e da un buon utilizzo dei colori possono essere molto significativi, ma sono secondari rispetto alla valutazione degli esterni, della struttura della casa e del suo orientamento. È importante inoltre selezionare il momento più adatto per apportare le modifiche, in modo che gli effetti desiderati vengano agevolati anche dall’energia presente in quel momento. Su una casa già abitata, è possibile “ripulire” l'ambiente anche con semplici accorgimenti che cambiano poco o nulla dell'esistente, ma per identificarli è necessario un sopralluogo per un'analisi completa delle macro e micro-energie. Un'analisi macro è per esempio la regione, il quartiere, le vie d’accesso e un'analisi micro potrebbe essere la disposizione delle cose dentro casa, per poi elaborare delle possibili modifiche il più possibile conciliabili con il gusto e gli obiettivi di chi ci vive”.
Ma un intervento di Feng Shui si può applicare anche in Occidente?
“La verità è che le dinamiche della natura e la relazione tra l’uomo e la terra sono cambiate molto meno di quanto sia cambiata la cultura e in pratica il Feng Shui è ugualmente efficace sia in una città cosmopolita del 21mo secolo, che in una remota e montuosa zona della Cina. Naturalmente alcuni piccoli dettagli della pratica possono cambiare, ma non i principi fondamentali”.
Il Feng Shui si occupa principalmente di abbellire gli ambienti, della disposizione dei mobili e di amuleti in giro per casa?
“In realtà il Feng Shui si occupa di comprensione e analisi della qualità degli ambienti. I rimedi simbolici e gli amuleti vengono utilizzati solo occasionalmente ma, in generale, i rimedi del Feng Shui tradizionale consistono in interventi esterni quali modifica di recinzioni, siepi e cancelli, posizionamento di acqua, laghetti e fontane, che sono utili per regolare il flusso di energia. Anche la costruzione di strutture o il riposizionamento della porta (anche solo un grado o due di differenza nell’angolazione di una porta d’ingresso principale possono cambiare l’energia della casa) costituiscono possibili rimedi, come anche il corretto uso delle stanze: alcune stanze hanno una buona energia per lo studio, altre sono ottime per dormire, e altre ancora andrebbero letteralmente evitate! Esiste poi un corretto uso dei colori e di materiali naturali che servono per equilibrare le energie. Una buona e corretta pratica del Feng Shui in Occidente dovrebbe risultare invisibile agli occhi dei nostri ospiti, e non trasformare la nostra casa in un negozio di souvenir di Chinatown!”.
Quanto costa ristrutturare casa secondo i principi Feng Shui?
Ogni caso è a sé, poiché dipende dalla grandezza dello spazio e dal livello di approfondimento fino a cui si può spingere l’intervento (semplice ritinteggiatura o ristrutturazione totale), attraverso un preventivo gratuito il cliente può conoscere il costo, le tempistiche e le tipologie d’inverto, e decidere in tutta tranquillità!